In Breve (TL;DR)
- La truffa della chiamata muta può portare a conseguenze costose e sgradevoli per le vittime inconsapevoli, con rischi legati a numeri internazionali o premium.
- Per difendersi, è consigliabile non richiamare i numeri sospetti, bloccarli e segnalarli all'operatore telefonico per ulteriori informazioni.
La truffa della chiamata muta non opera attraverso Internet, ma colpisce comunque ogni giorno tantissime vittime inconsapevoli: quella che sembra una semplice chiamata senza audio può infatti portare a conseguenze tanto sgradevoli quanto costose.
Per fortuna esistono diverse soluzioni che permettono di difendersi: a partire da un innalzamento della soglia dell’attenzione, fino ad arrivare all’attivazione di servizi dedicati che abbassano sensibilmente il rischio di esposizione alla truffa per l’utente.
Come funziona la truffa della chiamata muta
La truffa della chiamata muta è particolarmente subdola perché, a un’analisi rapida e superficiale, potrebbe sembrare del tutto innocua.
L’utente infatti riceve una chiamata apparentemente canonica, proveniente da un numero che, nella maggior parte dei casi, proviene dal proprio Paese. La peculiarità è che questa chiamata è effettivamente muta: l’utente non sente nulla, né voci né tanto meno rumori di fondo.
In alcuni casi la telefonata muta non rappresenta un pericolo. Si tratta di una tecnica utilizzata da moltissime realtà per velocizzare i tempi: il call center esegue più chiamate contemporaneamente, tenendo l’utente collegato ma in muto, in attesa che si liberi un operatore.
In altri però si tratta di una vera e propria truffa, che può agire in modi differenti: ad esempio trattenendo la vittima in chiamata per il maggior tempo possibile. Ma anche invitandola a richiamare, in seguito a un’interruzione della linea.
Il principale rischio che si corre cadendo in questa truffa ha a che fare proprio con i costi in caso di richiamata: l’utente potrebbe infatti venire inoltrato verso numeri internazionali, premium o comunque con tariffe maggiorate.
Come difendersi dalla truffa della chiamata muta
Il primo modo per difendersi da potenziali truffe legate a chiamate mute consiste nel riattaccare rapidamente e, soprattutto, nel non richiamare il numero da cui si è ricevuta la telefonata.
Dopodiché è sicuramente consigliabile non solo bloccare, ma anche segnalare subito un numero sospetto. Magari rivolgendosi al proprio operatore telefonico, a cui è possibile chiedere ulteriori informazioni.
Sempre l’operatore telefonico può essere contattato per attivare un filtro antispam: un servizio che viene spesso offerto in forma gratuita e che permette di bloccare automaticamente chiamate indesiderate provenienti da numeri potenzialmente pericolosi.
Detto ciò è comunque molto importante tenere alta la soglia dell’attenzione, visto che ormai i truffatori sono perfettamente in grado di falsificare il numero da cui chiamano attraverso il cosiddetto spoofing.
Per ridurre ulteriormente il rischio di ricevere chiamate da operatori di telemarketing e da potenziali truffatori, è infine possibile iscrivere il proprio numero di telefono al Registro pubblico delle opposizioni. In questo modo gli unici operatori da cui sarà lecito ricevere telefonate saranno quelli che hanno già ottenuto un consenso specifico all’utilizzo dei propri dati.
Domande frequenti (FAQ)
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Come funziona la truffa della chiamata muta?La truffa della chiamata muta coinvolge chiamate apparentemente normali ma senza audio, che possono portare a conseguenze dannose.
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Quali sono i rischi legati alla truffa della chiamata muta?Il principale rischio è quello di essere reindirizzati verso numeri internazionali o premium con tariffe elevate.
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Come difendersi dalla truffa della chiamata muta?Per difendersi, è consigliabile non richiamare numeri sospetti, bloccarli e attivare filtri antispam con l'operatore telefonico.